Festa di San Michele - Carmignano - Prato


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Francesco Matera regista e documentarista

2012


Giurato
Francesco Matera
Regista e documentarista


Regista, operatore e montatore, autore di programmi televisivi per la Rai e La 7, ma soprattutto documentarista. Si forma come regista nell'emittente musicale Videomusic, per la quale dirige trasmissioni in diretta e registrate; alla Tv La7 cura la regia di “La valigia dei sogni” e di diversi speciali di approfondimento cinematografico, oltre ai servizi per il programma “Le invasioni barbariche”, realizzando più di trenta reportage in tutto il mondo per la trasmissione Alle Falde del Kilimangiaro su RAI 3. Ha diretto numerosi video istituzionali e promozionali e ha collaborato con il Ministero per gli Affari Esteri per la realizzazione di due documentari nell'ambito della cooperazione internazionale in Senegal “Primoca” e “Papel”. Pre- sentato con i favori del pubblico e della critica alla Mostra del Cinema di Venezia 2011, poi nominato ai David di Donatello nella sezione documentari sul cinema, “Voi siete qui” è un'opera meta cinematografica, nel senso che parla e si nutre di cinema, facendolo: Roma e i set del grande cinema italiano, con interviste ai maggiori protagonisti: Furio Scarpelli, PeppinoRotunno, Giuliano Montaldo, Ettore Scola, Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Gianni Amelio,Vincenzo Cerami, Nanni Moretti, Carlo Verdone, Marco Bellocchio, Armando Trovajoli.

Voto e giudizi espressi

Primo posto

I racconti, le fiabe e le storie della tradizione di Carmignano prendono vita. La nonna racconta e la fantasia di chi ascolta esplode in un emozionante susseguirsi di invenzioni sceniche, coreografiche e costumi di altissima qualità artistica. Intime emozioni, che uniscono generazioni anche lontane, prendono vita e diventano un potente spettacolo di piazza.

Secondo posto

La sfilata affronta con sensibilità un tema delicato. La colonna sonora trascinante e mai scontata conduce lo spettatore, attraverso coreografie oniriche ed installazioni simboliche di grande impatto visivo nel mondo della follia. Per abbattere stereotipi, pregiudizi e differenze basta la curiosità e la voglia di conoscersi magari davanti ad una tazza di caffè.

Terzo posto

La rappresentazione, che da un punto di vista artistico è senza dubbio di alto profilo, stupisce per i bei costumi ed i carri molto belli. Peccato che si limiti ad elencare una serie di fatti senza una forza narrativa.

Quarto posto

I bei carri e l'entusiasmo non bastano a coprire i difetti di una storia un po' troppo nostalgica e scontata. Lo spettacolo a tratti perde di ritmo ed intensità.

     

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