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Il saluto dell'Assessore
al Turismo della Provincia di Prato
Carmignano, capoluogo mediceo alle pendici del Montalbano, nelle notti di fine estate, si trasforma in un teatro di sfide all'ultima scenografia.
I quattro rioni paesani si mettono infatti in competizione tra loro facendo sfilare per le vie del paese splendide allegorie folcloristiche, veri e propri spettacoli itineranti, che ogni volta incantano le migliaia di persone che durante le tre serate invadono le strade principali, interpretando ognuno un tema accuratamente scelto dai propri rionali e registi, che ripropone spaccati di vita carmignanese.
Gli attori, sfilando per le vie del paese in costumi originali confezionati con cura e maestria dalle donne del paese, intervallati da maestosi carri allegorici, realizzati artigianalmente dalle esperte mani degli uomini carmignanesi, suscitano nello spettatore emozioni e stupore. Un tema per ogni rione, viene svelato durante le sfilate con scenari, carri e costumi.
Serate emozionanti, accompagnate da musiche e danze che completano le scene che ogni singolo partecipante interpreta, accolgono il pubblico di ogni età.
Alla conclusione delle sfilate folcloristiche, 15 giudici, 5 per ogni sera, avranno il compito di valutare e stabilire il migliore dei quattro rioni, con l'obiettivo di assegnare l'ambito Trofeo San Michele.
A giusta conclusione dell'avvenimento arriva il momento spettacolare e divertente del Palio dei Ciuchi; quattro ciuchini, montati da altrettanti fantini in rappresentanza dei Rioni, si sfidano in gara nelle tre serate per aggiudicarsi il famoso Palio.
Una tre giorni mozzafiato, condotta dal Comitato, in cui il folclore, la passione e la genialità regnano sovrani.
Roberto Rosati
Assessore al Turismo della Provincia di Prato