Festa id San Michele - Teatro in Strada - Carmignano

Sabato 26 settembre 2015

Giurato 3
Viviana Picerni - insegnante di danza e ballerina

Primo posto

Performance estremamente completa e bilanciata in ogni sua parte. Ho visto il giusto grado di ironia e innovazione che l’hanno reso unico nonostante il tema scelto fosse semplice rispetto ad altre esibizioni ma comunque importante poiché toccava corde intime. Ho notato un’estrema cura stilistica grazie ad una regia attenta che ha saputo guidare il tema dell’opera messa in scena con ingegno e rispettando il periodo storico non lasciando nulla al caso. Stupenda l’idea del cinema con popcorn per entrare nel mood della realizzazione. Musiche utilizzate legavano alla perfezione. Bellissimi ed ironici i cambi di set che si armonizzano alla scenografia, al soggetto del tema teatrale e alle coreografie di contemporaneo molto ben svolte e costruite con attenzione. Finale commovente e toccante.

Secondo posto

La performance più divertente della serata, comicità ben dosata e utilizzata alla perfezione. Bellissimi i carri allegorici con la fantasia e le storie che caratterizzavano la genuinità del rapporto tra il vecchio e il bambino. Un po’ come nelle favole che portano sempre con loro un messaggio con un fondo di verità su cui riflettere, anche qui, il messaggio che si voleva far arrivare è arrivato forte e chiaro. Utilizzo della comicità e delle musiche innovativo, inaspettato e simpatico. Le maschere “cartoni animato” dei personaggi estremamente in linea con il tema fiabesco. Avrei voluto che si vedesse maggiormente l’innovazione anche nella parte coreografica molto classica-musical ma comunque attinente al taglio e al soggetto stilistico

Terzo posto

Senza dubbio il messaggio più toccante della serata. Belle le scenografie, rendevano assolutamente l’idea del tema scelto cogliendone alla perfezione i dettagli. Grande l’impegno del dietro le quinte vista la complessità del tema trattato che non ha comunque deluso le aspettative. Ho trovato belli i colori ed interessante il loro utilizzo soprattutto nella parte coreografica, c’era una sintonia assoluta tra il movimento dei danzatori, le parole della voce narrante dello spettacolo. Credo che il margine di miglioramento, secondo la mia opinione, sia nell’aggiunta di un tocco di innovazione all’interno di una performance classica ben realizzata.

Quarto posto

Il tema scelto molto ambizioso e difficile concettualmente quindi impegnativo da realizzare. Ho apprezzato l’imponenza della storia, della sua “voce silenziosa”, da osservatrice delle azioni umane. Coreografie quasi futuristiche, molto sceniche ed innovative, come il tocco al soggetto dato dalla regia. Bella l’idea della danza sacra nel carro finale quasi a denotare la libertà di scegliere la “fiducia”. Credo possa esserci margine di miglioramento al fine di una performance completa, nella maggior attinenza tra il tema trattato e la scenografia poiché data la sua complessità poteva essere curata maggiormente la parte del fronte e della battaglia dove mi aspettavo uno slancio in più. Bellissimo il messaggio finale ed il “carro carillon”.