Festa id San Michele - Teatro in Strada - Carmignano

Presentati i temi dell'edizione 2019

Svelati ieri, venerdì 7 giugno, titoli e descrizioni in “forma criptica” delle rappresentazioni acui i rionali daranno vita per il teatro in strada dell’edizione 2019 della festa. Estratti anchel’ordine di sfilata e quello di allineamento dei ciuchi per il Palio.
Il San Michele 2019 è inprogramma il 27, 28 e 29 settembre

CARMIGNANO. Comincia a delinearsi il profilo dell’ edizione 2019 della Festa di SanMichele .
Sono stati infatti presentati nella serata di ieri , venerdì 7 giugno , negli spazi dellaMisericordia di Carmignano, i temi delle sfilate del teatro in strada che i quattro rioni delpaese – Bianco, Celeste, Giallo e Verde – porteranno in piazza Vittorio Emanuele II inoccasione della prossima edizione della festa, in programma il 27, 28 e 29 settembre .I rioni hanno svelato il titolo e la descrizione “in forma criptica” , cioè attraverso un testoche fornisce alcuni indizi, delle rappresentazioni a cui daranno vita per il San Michele 2019,fatte di un linguaggio unico che intreccia recitazione, musica, danza, sfilata con carriallegorici, luci e colori. Il tema, secondo il regolamento, deve essere legato a Carmignano ealla sua storia, pena l’esclusione dalla competizione, che vede i quattro rioni gareggiare difronte ad una giuria di esperti.Il rione Bianco metterà in scena “Come una piuma” . “Con un ramo secco disegno tra lezolle Carmignano, il momento dell’incontro, cercavo solo la fine del viaggio ma in quelviaggio ho disperatamente perso me stesso” si legge nella descrizione del tema. “Oltre ognisingola nuvola” è invece il titolo della sfilata preparata dal rione Celeste , di cui gli ideatoririvelano alcuni tratti: “ho odiato quella terra per averti portato lontano da me… Soltanto oracapisco che essa sia stata per te vita, respiro, libertà”. Il rione Giallo porterà in piazza“Ultima Fermata: Carmignano” , di cui racconta: “il concetto di comunità si è perso,sacrificato in nome di un individualismo sfrenato [...] Ma noi vogliamo ricominciare eabbiamo individuato il luogo da cui partire con la nostra utopistica missione: Carmignano». Ilrione Verde è infine al lavoro sulla sfilata dal titolo “Gocce di resina” : “eppure… proprio alcentro di quella vorace solitudine… della muraglia di terrore che soffoca, si spalanca unacrepa di luce, pura, rara, balsamo miracoloso per le ferite della vita”, recita la traccia dellarappresentazione.

Le descrizioni dei temi sono state lette davanti ad un pubblico attento e numeroso, allapresenza dei capi rione – Gabriele Bellini (Bianco), Giovanni Nunziati (Celeste), Iuri Gufoni(Giallo), Stefano Spinelli (Verde) – del sindaco Edoardo Prestanti , del vicesindacoFederico Migaldi e dei membri del Comitato organizzatore per i Festeggiamenti del SanMichele, tra cui la presidente Silvia Borsi , che ha sottolineato: «Questo è il mio sesto annocome presidente del San Michele, ma ogni edizione è sempre una grande emozione. Grazie airioni per riuscire a dar vita ad uno spettacolo che non ha eguali».«Il San Michele è un evento che ha la capacità di raccontare il nostro territorio, attraverso laforma del teatro, e di mandare messaggi per il futuro della nostra comunità – ha commentatoil sindaco Prestanti –. Per questo, come amministrazione, ringraziamo i rioni, che sonol’anima della festa».I temi presentati sono stati ritenuti idonei a partecipare alla competizione dall’ex assessorealla Pubblica istruzione di Carmignano Sofia Toninelli , chiamata a svolgere ruolo di giudice,che in proposito ha detto: «Sono molto diversi l’uno dall’altro e tutti ben scritti».

Estratto anche l’ ordine di sfilata con cui i quattro rioni saranno chiamati ad esibirsi nelle tregiornate del San Michele 2019: venerdì 27 settembre rompere il ghiaccio toccherà al rioneGiallo, seguito da rione Celeste, rione Verde e rione Bianco; sabato 28 settembre a partiresarà il rione Verde, poi Giallo, Bianco e Celeste; domenica 29 settembre il primo a scenderein piazza sarà il rione Giallo, seguito da Bianco, Celeste e Verde. Per il Palio dei ciuchi èstato invece estratto a sorte l’ ordine di allineamento con cui i fantini dei quattro rioni sischiereranno alla partenza (lato vasca): per venerdì 27 settembre Verde, Celeste, Giallo eBianco; sabato 28 settembre Giallo, Verde, Bianco e Celeste; domenica 29 settembreCeleste, Bianco, Verde e Giallo.

Il ricavato della serata, che si è aperta con un aperitivo a buffet, sarà devoluto in beneficenzaalla Misericordia di Carmignano, per l’acquisto di attrezzature.

Rione Bianco

“Come una piuma”

 

Questa è una storia semplice eppure è così difficile da raccontare

la sussurro muovendo appena le labbra

tenendo lo sguardo immobile rivolto verso il basso,

ho paura di descrivere quel momento, paura di riviverlo.

Vedo mani che curano

occhi che innalzano fili spinati,

frontiere che alle prime luci dell’alba diventano invalicabili.

Sento il rumore silenzioso del mare

che culla i corpi di chi è partito e non è mai arrivato,

sento le tue parole sussurrate come il vento caldo che profuma di casa.

Con un ramo secco disegno tra le zolle Carmignano,

il momento dell’incontro,

cercavo solo la fine del viaggio

ma in quel viaggio ho disperatamente perso me stesso.

 

Rione Celeste

“Oltre ogni singola nuvola”

 

Riconosco subito la tua grafia.

Cerco di calmare il battito del cuore.

Le tue parole mi accolgono con angoscia e paura,

eppure riescono a calmarmi … con quel potere straordinario che hanno sempre avuto.

Forti e dolci al tempo stesso, come una carezza.

Ho odiato quella terra per averti portato lontano da me…

Soltanto ora capisco che essa sia stata per te vita, respiro,

libertà.

 

 

Rione Giallo

“Ultima Fermata: Carmignano”

 

Che cosa ci aspettiamo dal mondo in cui viviamo? Che sia diverso, che torni ad essere quello della nostra infanzia, che ci capisca, che ci accolga, che sia più giusto, che spazzi via il male, che ci difenda, che sia migliore, che non ci volti le spalle, che ci porti la felicità, che ci dia un posto dove stare, che ci dica chi siamo.

Ma guardandoci intorno ci accorgiamo che tutte le nostre attese sono frustrate: il concetto di comunità si è perso, sacrificato in nome di un individualismo sfrenato, dove nessuno è più compagno di strada ma antagonista di ciascuno, da cui guardarsi. È qui che l'idea che avevamo del futuro è esplosa, mettendo in crisi l'idea stessa di modernità, rendendola fragile,  si è così generata una situazione in cui, Mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità. E allora le uniche soluzioni per l'individuo senza punti di riferimento sono, da un lato la apparire a tutti i costi, l'apparire come valore, e dall'altro lato, il consumismo. Però si tratta di un consumismo che non mira al possesso di oggetti di desiderio in cui appagarsi, ma di qualcosa che li rende subito obsoleti, il singolo passa da un consumo all'altro in una sorta di bulimia senza scopo. La modernità è diventata inafferrabile, per dirla con le parole di Zygmunt Bauman, è la convinzione che il cambiamento è l'unica cosa permanente e che l'incertezza è l'unica certezza”.

Ma noi vogliamo ricominciare e abbiamo individuato il luogo da cui partire con la nostra utopistica missione: Carmignano.

 

Rione Verde

“Gocce di resina”

 

E d’improvviso è il freddo, paralizzante, assoluto. Un baratro di dolore, che accieca. È vertigine, che disorienta… barriera aggrovigliata e ostile che spaventa. E sembra eterna.

Eppure… proprio al centro di quella vorace solitudine… della muraglia di terrore che soffoca, si spalanca una crepa di luce, pura, rara, balsamo miracoloso per le ferite della vita. È il punto di vista rovesciato, la nota stonata che esalta l’armonia del tutto. È un fiore colorato nel fitto sottobosco, un frutto succoso fra i pruni intrecciati di spine. E quell’incanto, di colpo, trasforma il dolore in gocce di resina che brillano d’ambra su cortecce accartocciate.

 

 

 


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