Festa di San Michele - Carmignano - Prato


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Regolamento

La Festa


Il regolamento ufficiale della Festa di San Michele


REGOLAMENTO DELLE SFILATE della FESTA di SAN MICHELE


Nel presente regolamento sono dettate le norme che ogni Rione o singola persona è tenuto ad osservare durante i preparativi e lo svolgimento del Teatro in Strada.

Art. 1 - Presentazione dei temi delle sfilate rionali

1. La presentazione dei temi delle sfilate rionali al Comitato ed alla cittadinanza, avviene orientativamente entro il mese di Maggio con una assemblea pubblica. Alla presentazione dei temi è allegata un’ ampia descrizione del tema stesso, nelle forme ritenute più opportune. Tale tema deve essere corrispondente a quello consegnato al Presidente del Comitato ex art.1 comma 5. La data di tale evento è decisa dal Comitato.

2. Il tema della sfilata rionale attiene alla storia passata o presente
o futura del Comune di Carmignano. Fatti, eventi, persone e situazioni, che hanno riguardato anche altri territori, devono essere rappresentati per ciò che riguarda il territorio carmignanese e la sua popolazione. Sono ammesse le interpretazioni fantasiose di personaggi, di costumi e di situazioni, ma tutto ciò, al di là della verosimiglianza della rappresentazione, deve essere attinente alla storia reale di Carmignano.

3. Tutti i partecipanti nel proprio ruolo, sono quindi tenuti alla stretta osservanza di tale regolamento, al fine di organizzare una Festa che celebri il Paese, le sue Tradizioni, la sua Gente e la sua Storia.

4. L’identificazione del fuori tema compete ad una persona residente nel Comune di Carmignano, nominato annualmente dal Comitato.

5.
La sera della presentazione dei temi ogni rione dovrà consegnare al Presidente del Comitato una busta chiusa con la descrizione reale ed argomentata del tema della sfilata.

6.
L’ordine di sfilata di ogni Rione è stabilito con sorteggio effettuato pubblicamente durante il giorno della presentazione dei temi.


Art.2 - Modalità delle Sfilate Rionali

1. La rappresentazione della sfilata rionale esprime il concetto descritto nella presentazione del tema.

2. Il Rione può predisporre impianti di amplificazione sonora per le musiche della sfilata sui propri carri, oppure servirsi dell’impianto audio del Comitato.

3. I figuranti non possono transitare o sostare sino al termine della manifestazione entro il percorso delimitato dalle transenne.

4. Lo spazio adiacente alla fontana è riservato al personale tecnico o di servizio. Ad ogni modo sarà riservato uno spazio anche ai figuranti (una volta terminata la loro sfilata)
e ai diversamente abili.

5. I carri di tutti i Rioni, devono arrivare nell’area sosta-partenza del Viale Parenti: entro le ore 21.00 nel giorno feriale, le ore 20.45 nel giorno di sabato, ed entro le ore 15.00 nel giorno della domenica. La Commissione sfilata ha il compito di verificare l'ordine di sfilata dei Rioni e i relativi carri. Tutto questo per permettere al primo Rione di disporsi lungo il percorso all’orario previsto dal programma. Qualora sui carri insorgano difficoltà tecniche ed oggettive è compito del Rione interessato contattare il Presidente, che, accompagnato da un rappresentante della Polizia Municipale, accerterà il problema e ne prenderà atto per le decisioni conseguenti.

6.
E’ considerata piazza lo spazio delimitato dalle tribune.

7. Il tempo massimo di ogni sfilata rionale è di 30 minuti. In ogni caso, l’avvio ed il termine della sfilata rionale coincide con l’inizio e la fine della traccia CD.
Lo spazio della piazza deve essere liberato immediatamente con la fine del CD. Sono esclusi dal calcolo del tempo il/la Portabandiera ed i valletti delle sfilate.

8. L’inizio ed il termine di ciascuna sfilata può avvenire indifferentemente o contemporaneamente dai vari accessi alla piazza: dalla chiesa (
lattaio Buricchi), dal comune (Scale del Comune), dall’area rifornimento carburanti (via Tempesti). Tali punti d’inizio e termine sfilata devono essere tracciati sull’asfalto.

9. La sfilata rionale dovrà essere prevalentemente continuativa. Nella piazza non sono ammesse soste di carri e di strutture più alte delle transenne per più di 5 minuti.

10. L’intervallo tra la fine della sfilata di un Rione e l’inizio del susseguente è di 10 minuti, salvo cause oggettive di impedimento, esterne ai protagonisti.
Tali cause sono valutate dalla commissione sfilata di concerto con il Presidente.

11. Il Capitano del Popolo, seguito dal Gonfalone del Comune di Carmignano e della Provincia, dai valletti, dalle bandiere rionali, dal gruppo storico locale ed eventuali gruppi ospiti, apre e chiude lo spettacolo del Teatro in Piazza.

Art.3 - Commissione Sfilata

1. La Commissione Sfilata è istituita annualmente e viene eletta tra i membri del Comitato. E’ composta dal presidente del Comitato e da un componente per ogni Rione.

2. Durante la rappresentazione delle sfilate, la Commissione controlla l’applicazione del regolamento.

3. La Commissione Sfilata, ogni sera al termine della manifestazione, relaziona oralmente sullo svolgimento delle sfilate rionali al Comitato, che si esprime nel merito.

4. Nei 3 giorni delle sfilate, ogni Rione mette a disposizione della Commissione, un referente per gli accordi sulla partenza della sfilata, o per comunicare eventuali problemi tecnici al comitato.

Art.4 - Commissione dei giurati

1. La Commissione dei giurati è istituita annualmente. Viene eletta tra i membri del Comitato ed è composta dal presidente del Comitato e da un componente per ogni Rione.

2. I compiti della commissione giurati sono i seguenti: individuare i criteri di scelta per la determinazione dei giurati e incaricare un soggetto esterno per la ricerca e la nomina dei giurati, secondo i criteri stabiliti.

Art.5 - Formazione e compiti della Giuria

1. I giurati per ogni giorno di sfilata sono 5. In caso di assenza di uno o più giurati,si procede alla votazione con numero inferiore a quanto stabilito. Il numero massimo dei giurati votanti nelle tre serate della festa è di 15.

2. I giurati sono presenti lungo tutto il percorso della sfilata rionale con la seguente disposizione:

  • Giurato 1 postazione centrale tribuna A
  • Giurato 2 postazione tribuna C
  • Giurato 3 postazione inizio tribuna B
  • Giurato 4 postazione termine tribuna B
  • Giurato 5 postazione termine tribuna D


3. L’assegnazione delle postazioni ai giurati , nel verificarsi di un numero inferiore a 5, è effettuata lasciando vuoti i seguenti posti. Assenza di un giurato: si libera la postazione del giurato 1
. Assenza di due giurati :si liberano le postazioni del giurato 1 e del giurato 2. Assenza di tre giurati : si liberano le postazioni del giurato 1 del giurato 2 del giurato 4.

4. I giurati sono obbligati a visionare, dalla postazione assegnata, tutte le sfilate rionali, pena l’invalidazione del verdetto della scheda. Durante le sfilate è fatto divieto ai giurati di intrattenersi con il pubblico e conoscenti, nonché con gli altri giurati consigliarsi sullo svolgimento del Teatro in Piazza.

5. Ogni giorno della festa, il presidente o un suo delegato, raggruppa i giurati e li accompagna all’interno del palazzo comunale. Due membri per ciascun rione, entro il tempo massimo di 15 minuti, illustreranno esclusivamente il tema delle loro sfilate in forma orale.
Durante la riunione può essere consegnato ai giurati, a cura di ciascun rione, a ciascun giurato un testo descrittivo delle sfilate. Il Presidente consegna ai giurati una scheda che illustra i criteri da adottare per la votazione nonché illustra il regolamento e lo spirito della festa.

6. Il punteggio per la votazione delle sfilate rionali è il seguente :
1° classificato 5 punti, 2° classificato 3 punti, 3° classificato 2 punti e 4° classificato 1 punto. Qualora alla conclusione del conteggio delle votazioni dei giurati, risulti un dato di parità, la vittoria della sfilata rionale è assegnata al rione che ha conseguito il maggior numero di primi posti. Qualora la parità perduri ,si passa al conteggio del numero dei secondi posti ottenuti. Permanendo ancora l ex aequo, la vittoria della sfilata rionale è assegnata in base al calcolo dei terzi posti conseguiti dai rioni in questione.


Art.6 – Sanzioni

1. Il Rione è escluso dalla manifestazione per mancata presentazione del tema della sfilata rionale alla data della manifestazione pubblica stabilita dal Comitato.

2. Chi ostacola il normale svolgersi della partenza del primo rione, con l’arrivo dei carri in ritardo o con manovre di posizionamento conseguenti, sarà sanzionato con multa di 100 euro per i primi 10 minuti di ritardo. Per un ritardo di 20 minuti la multa sarà elevata a 200 euro. Nel caso che si raggiungano i 30 minuti di ritardo la multa sarà di euro 300. Il ricavato verrà devoluto ai Rioni non penalizzati
.

3. Il Rione è penalizzato di 4 punti qualora permetta in piazza la sosta di carri o di strutture più alte delle transenne, per un tempo superiore a 5 minuti. Il Rione è altresì penalizzato di 4 punti se su di una struttura al di sotto della transenna, sostino persone od oggetti
che superino la transenna per un tempo superiore a 5 minuti.

4. Il Rione è passabile di espulsione dalla manifestazione se presenta una sfilata rionale contro i principi della Festa di San Michele.
L’espulsione di un rione è decisa dal dal Comitato (vd art. 1-2-3 di questo regolameto.).

5. Ogni Rione, durante la propria sfilata è tenuto ad osservare le norme anti-infortunistiche e le leggi vigenti sulla pubblica sicurezza.

Art. 7 - Norme Finali

1. Il presente regolamento mantiene una validità fino a dicembre 2016.


2. Il Comitato, al termine di ogni manifestazione ed a maggioranza assoluta, può sia modificare i singoli articoli che abolire l’intero regolamento.

Carmignano, lì 3 giugno 2015


Regolamento approvato all’unanimità e sottoscritto dai 4 Capo Rioni e dal Presidente del Comitato per i Festeggiamenti del San Michele durante la presentazione dei temi.



REGOLAMENTO DEL PALIO DEI CIUCHI


Art.1 - Norme Generali: Il Palio dei Ciuchi di carmignano

1. Il Palio dei Ciuchi si svolge effettuando 2 giri, a staffetta, della Piazza di Carmignano.

2. Le posizioni di partenza del Palio dei Ciuchi sono assegnate con sorteggio, effettuato durante la presentazione dei temi.

3. L'assegnazione a ciascun fantino della coppia dei ciuchi è determinata con sorteggio in prossimità della linea di partenza, prima dell’inizio della corsa di ciascuna serata.
L’estrazione avviene nel seguente modo: in un sacchetto ci sono i colori dei quattro rioni, nell’altro i numeri dall’1 all’8. L’ordine di estrazione della coppia dei ciuchi di ciascun rione, corrisponde all’ordine d’impiego degli animali nella gara.

4. Sulla linea di partenza sono presenti solo i quattro Capo-rioni, il direttore di gara e il Presidente. Durante lo svolgimento del Palio dei Ciuchi all'interno del percorso sono presenti :
CiuchiPalafrenieri:
sono componenti del rione che si occupano dei ciuchi nella piazzadell’ordinedi gara: sono disposti alla Partenza e arrivo – Curva dell’albergo San Michele – Discesa del comune al fine di verificare la regolarità del Palio. Ad ogni postazione devono essere presenti obbligatoriamente quattro giudici di gara, uno per ogni Rione.

5.
La gara prevede due giri del percorso a staffetta, ed è così articolata:
- la partenza del Palio dei Ciuchi di Carmignano è data dal direttore di gara, nella persona del rappresentante dell’amministrazione comunale, con una bandiera dei quattro colori rionali, al momento in cui gli animali sono perfettamente allineati. L'annullamento della partenza del Palio dei Ciuchi spetta al Direttore di gara su segnalazione della maggioranza dei quattro Capo-rioni presenti alla partenza. Tale annullamento è sancito per causa di irregolarità rilevate sulla linea di partenza ed è comunicato allo speaker della manifestazione.
In caso di “stop alla gara” i fantini devono fermarsi immediatamente.
- per la partenza del primo giro l’allineamento inizia dal lato fontana, mentre per il secondo giro 3 metri dopo il cerchio posto sopra il traguardo;
- al termine del primo giro, superata la linea di scambio, il fantino consegna l’animale al Palafreniere, che libera immediatamente il campo di gara;
- quindi il fantino raggiunge a piedi il secondo animale e parte per il secondo, ed ultimo giro.
- la vittoria della corsa del Palio dei Ciuchi è assegnata al fantino che, in groppa al suo ciuco, sulla linea del traguardo, rompe per primo con le mani il cerchio con i quattro colori rionali.
- la corsa è considerata conclusa, quando l'ultimo fantino taglia la linea del traguardo entro 10 minuti dall’arrivo del primo rione. In caso di non conclusione della gara, al rione saranno assegnati 0 (zero) punti.
- in caso di dubbio sull’assegnazione delle posizioni di classifica (primo, secondo, terzo e quarto posto) verrà presa in esame la prova televisiva alla fine della corsa in sede di Comitato.


6. Specifiche di gara:

- il fantino a gara iniziata, non deve essere aiutato da terzi, a salire sia sul primo che sul secondo ciuco.
- in caso di ciuco scosso il fantino può recuperarlo o trainarlo e proseguire la gara: nel primo giro l’animale può essere recuperato o trainato entro la linea di scambio mentre nel secondo giro può essere recuperato o trainato entro la linea di partenza. Se ciò non avviene, nei termini descritti, si ha la squalifica del rione per quella gara.
-
in caso di sospensione della corsa per pioggia o per causa di forza maggiore, la corsa è annullata e possibilmente ripetuta, previa delibera del Comitato. Tale decisione viene presa dai quattro Capo-rioni.

7. Il punteggio per l’assegnazione del Palio dei Ciuchi è il seguente:
1° classificato punti 4
2° classificato punti 3
3° classificato punti 2
4° classificato punti 1
Squalifica o non arrivo punti 0 (zero). Qualora alla conclusione delle 3 corse la prima posizione risulti ex aequo, si prendono in considerazione i migliori piazzamenti, secondo i criteri stabiliti nel regolamento delle sfilate rionali.
In caso di nuovo ex aequo si procede con la moneta per l’assegnazione del palio.

Art.2 – Norme specifiche: I ciuchi e i fantini

Il corredo dei ciuchi viene fornito dal Comitato e deve essere riconsegnato al Comitato al termine di ogni gara. Il fantino deve calzare scarpe prive di speroni o altri oggetti sporgenti, vestire la casacca con i colori del Rione per cui gareggia, indossare pantaloni e casacca senza tasche
, non avere su di sé oggetti contundenti. La vestizione dei fantini deve avvenire nei locali del Comitato alla presenza di componenti della Commissione sfilata. Tutti i fantini prima del Palio dei Ciuchi sono sottoposti ad una ispezione, eseguita da una o più persone designate dal Comitato in Piazza.

2. Il fornitore dei ciuchi, scelto dal Comitato, dovrà portare gli stessi 9 ciuchi per tutte e tre le sere. I ciuchi non devono essere intestati ai fantini. Inoltre il fantino non deve risultare intestatario dei ciuchi nei 6 mesi precedenti la festa.
Al fine di evitare ciò verranno identificati e confermati dal veterinario al momento della visita tramite microchip e relativi passaporti.

E’ vietata inoltre la partecipazione alla manifestazioni di fantini che abbiano riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine, in cui si evidenzi l’uso di sostanze stupefacenti o dopanti. Al fine di poter verificare ciò, dovranno fornire, al Comitato, la documentazione opportuna.


4. I fantini sono ammessi alla corsa se maggiorenni o con età maggiore di 16 anni, purché muniti di regolare autorizzazione fornita da entrambi i genitori e di una assicurazione privata idonea per il Palio dei Ciuchi, nel caso non fossero coperti da quella stipulata dal Comitato.
Tale assicurazione deve essere presentata al Comitato prima dell'inizio della manifestazione.

Art. 3 - Modalità di trattamento dei ciuchi e di comportamento dei fantini

1. Il ciuco può essere colpito a mano aperta dalle spalle anteriori alla coscia posteriore. Può essere colpito con tallonate dalle costole alle spalle. Non può essere picchiato in nessun modo dalle spalle alla testa. Il fantino non può reggersi o attaccarsi al pelo dell’animale.

2. Il fantino non può trattenere né l’asino né l’altro fantino. E’ permesso il contatto “spalla a spalla”, con le braccia protese in avanti e non aperte.
4 - sanzioni

1. Il fantino è squalificato per l’edizione in corso, se al momento della verifica risultino scarpe con speroni o con oggetti contundenti.
Al Rione spettano per la sera stessa 0 (zero) punti, ma potrà gareggiare nelle gare successive con un altro fantino.

2. In caso di non rispetto delle modalità di trattamento dell’animale, il fantino verrà squalificato per la corsa appena conclusa.

3. In caso di evidente maltrattamento dell’animale, il Comitato si riserva la facoltà di poter squalificare il fantino per tutta l’edizione o per gli anni successivi.
Il Rione può correre le successive gare con un altro fantino.

4. E’ prevista la squalifica per la corsa appena conclusa, in caso di volontaria ed evidente spinta verso l’altro fantino fino a farlo cadere.

5. Sono previsti punti di penalità 2 (due) in caso di trattenuta o spinta verso l’altro fantino o verso l’animale.

Il regolamento ha durata di 5 anni a decorrere da Luglio 2011; ogni sua modifica si può fare solo a manifestazione conclusa con la maggioranza dei Rioni.


Carmignano lì, 31 maggio 2013



Regolamento approvato all’unanimità e sottoscritto dai 4 Capo Rioni e dal Presidente del Comitato per i Festeggiamenti del San Michele il 31 maggio 2013 durante la presentazione dei temi.




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