Festa di San Michele - Carmignano - Prato


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San Michele 1989

1989

San Michele 1989


presenta

"Sofisticati… No Grazie!"

Le origini della festa di San Michele risalgono al periodo medievale quando, per festeggiare la raccolta dell'uva, si organizzavano giochi e feste fra le varie contrade del comune.
Fermo restando il periodo di svolgimento, le manifestazioni si sono sempre più identificate con il paese di Carmignano tanto da divenire parte dei costumi della gente di qui.
La feste è quindi opera della gente parte della sua vita specchio di essa per cui deve rimanere aderente alla realtà carmignanese senza che il suo significato venga stravolto.


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"Carmignano a Tavola"


Nei tanti racconti che San Michele narra ogni anno nella sua festa, c'e' sempre stato un ingrediente dedicato alle tradizioni enogastronomiche della terra carmignanese, celebrate episodicamente, nei vari periodi della sua lunga storia.
Il mangiare è prima di tutto una necessità. L'importanza di stare insieme a tavola in allegria dando solennità a agli eventi più felici e dalle feste più importanti ha elevato questa necessità a cultura e civiltà. I piatti di una volta, sia che siano tramandati dalle fastose cucine dei nobile o da quelle modeste dei contadini sono oggi ambite ricerche dei buongustai.
Rituale attrazione sono occasione di feste e sagre carmignanese le delizie dei tempi remoti come i ballotti arrosto, i nicci e castagnacci, i migliacci le pere e le mele cotte in forno, i fichi secchi.
Trattorie tradizionali, ristoranti sofisticati nell'aspetto ma con menù del passato feste e sagre ricorrenti preservano conservano e tramandano i piatti di una volta nella cucina di una volta.
Il Rione Celeste rende omaggio a questa parte di cultura e civiltà carmignanese rappresentando passato e presente con l'intento di esorcizzare il futuro dove i ritmi frenetici della vita quotidiana relegano sempre più il mangiare a mera necessità del momento e all'infestoso contatto civile del ritrovarsi a tavola.


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"Mamma! Ma ì che l'è la Concimaia?"

Rifuggendo ogni possibilità di alterazione viene svolto un aspetto di una cultura contadina propriamente detto.
Il titolo volutamente ironico richiama alla mente strutture e abitudini locali il cui significato si è voluto snaturandosi con il passare naturale del tempo.
La sfilata si apre con uno spaccato di vita rurale che sotto la spinta di nuove e sconvolgenti tecnologie volge verso orizzonti fino ad allora impensabili.
In seguito al spirale economica ha portato all'abbandono dell'antico focolare per approdare a nuove e solo più appariscenti prospettive.
Soltanto al lungimiranza e il senso pratico degli affari possono portare agli antichi fasti ciò che il tempo e l'abbandono avevano ridotto ad un inutile ammasso di macerie.
P.S: non ci stupiremo mai di quello che sarà degli anni a venire…


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" …E Cammina, Cammina, Cammina…"


Siamo alle porte del '92 e quindi dell'Europa Unita. Il Rione verde intende rappresnetare le tappe fondamentali di vita, costume, storia e civiltà che hanno portato a questo importante traguardo. Passo dopo passo dagli etruschi, le nostre origini
…E Cammina, Cammina, Cammina…
Carmignano comincia a scrivere pagine importanti della sua storia. Lo vogliono i Pistoiesi, lo vogliono i fiorentini e attraverso aspre battaglie
…E Cammina, Cammina, Cammina…
Arrivano i medici nelle nostre belle terre per cacciare, riposare e gozzovigliare
…E Cammina, Cammina, Cammina…
Ecco il 1800 dove ai conti alle duchesse e alle marchese e cioè alla signoria dell'epoca si contrappone un'epoca tipicamente contadino di Carmignano.
…E Cammina, Cammina, Cammina…
Arriva il nostro secolo, che con guerre, regimi morte e distruzioni, ha dipinto le pagine più grigie della nostra epoca. Poi la pace e l'uomo riprende il suo cammino animato da altre aspirazioni: la riscoperta della gioia di vivere, dell'amore e della libertà attraverso l'evoluzioni sociali e di costume.
…E Cammina, Cammina, Cammina…
Arrivano le conquiste tecnologiche e l'uomo corona il suo sogno: "la Luna". E nonostante giochi di potere ed economici l'uomo è sempre più proiettato verso il
"1992"


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