Festa di San Michele - Carmignano - Prato


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San Michele 1990

1990

San Michele 1990


presenta

"Immagini di San Michele"

La festa come modo di espressione della identità culturale di un popolo: in qualunque latitudine avvenga, religiosa o pagana, folle o crudele che sia, essa è comunque testimonianza storica del vissuto culturale e sociale di un paese.
A Carmignano la partecipazione agonistica, peraltro ridimensionata da un acuto spirito di autoironia, dà l'occasione di offrire un immagine di forte coesione sociale.
Nello sforzo del Rione Bianco vi è la volontà di esprimere i sentimenti di una tradizione culturale cui si intende rendere omaggio con una ri-visitazione delle immagini passate del San Michele che, con la poetica pittorica del Pontormo, costituisce l'emblema di Carmignano e della sua splendida cittadinanza.


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"La Natura bella come i Bambini"

Il Rione Celeste con questa sfilata vuole rappresentare un concetto di natura attraverso due filtri ben distinti: il primo che è quello tipico dell'infanzia che si esplica nel reinventare la natura attraverso immagini fantastiche escludendo a priori ogni aspetto negativo della stessa; il secondo proprio dell'età adulta che mostra la natura così com'è, insidiata, violentata dac iò che l'uomo ha costruito. La nostra speranza è che la natura possa tornare soltanto ad essere bella... e non solo con la fantasia.


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"Carmignano sotto le stelle, sogni e ricordi dell'infanzia"

Anche quest'anno il Rione Giallo partecipa con impegno ed entusiasmo perchè il San Michele rimanga una delle più belle festa della Toscana. Il Rione del Leone presenta nell'edizione del 1990 di San Michele: "Carmignano sotto le stelle, sogni e ricordi dell'infanzia".


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"Carpe Diem"

Una sfilata festante, un invito ripetuto a godere degli attimi fuggenti che la vita ci offre, un invito a soffermarsi a gustare i momenti più intimi e magici anche delle più piccole cose, con letizia sfrenata, abbandono completo, gioiosamente. Chi vuol esser lieto sia subito, senza indugi, e goda dell'opera presente perchè il tempo vola e inganna ed il domani non ha certezze.


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