Festa di San Michele - Carmignano - Prato


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San Michele 1996

1996

San Michele 1996


presenta

"L'Età Che Non Ebbi, L'Età Che Non Amai"

Il rione della torre presenterà una sfilata che vuole essere un omaggio ad un personaggio che ha saputo raccontare e valorizzare in modo semplice e poetico il cammino evolutivo di Carmignano.
Dalle raccolte di Poesie contenute nei due libri "L'età che non ebbi, l'età che non amai" e "Canto brado" nascono gli spunti per ripercorrere e rappresentare importanti e rappresentativi periodi della storia di Carmignano che, con suggestiva interpretazione personale di Florio Londi, sono stati sapientemente e magistralmente tradotti in Poesia.


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"Quando I Carmignanesi Incontrano Il… Progresso"

Nella metà del 1800 i sintomi di una imminente evoluzione giunsero fino a Carmignano. Sullo sfondo di una nuova folgorante colonna sonora rappresentata da una musica che arriva da una terra lontana, l'occasione per conoscere nuove tecnologie. Fra tutte, la più importante per Carmignano, fu il passaggio della prima locomotiva a vapore. La sfilata prende spunto da questo evento per narrare giornate carmignanesi di quel tempo, allegre e timorose nell'attesa della novità, incredule ed estasiate di fronte ad uno spettacolo che non avevano mai visto. Si racconterà di come questa gente semplice ha cercato di immaginarsi lo "strano essere" e di come, una volta conosciuto, credette di aver assistito ad un'occasione eccezionale e proprio per questo insuperabile ed irripetibile. Naturalmente il progresso non si fermò all'invenzione del treno, ma produsse tutti i cambiamenti che conosciamo. La sfilata si conclude con l'invito a non lasciarsi andare alla frenesia che il progresso continuamente crea.


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"25 Anni Di Sconfitte E Ora…"

Per questo San Michele il rione del Leone ha optato per una sfilata satirica. Vista, infatti, la direzione che questa festa sta prendendo, diventando sempre più complessa e competitiva, il rione Giallo ha deciso di ironizzare sulla consapevolezza di avere a disposizione poche forze e pochi tecnici, e quindi sulla sua condizione di eterno perdente. Come due secoli orsono i francesi fecero la Rivoluzione, stanchi di subire continue angherie, così il rione Giallo dopo 25 anni di amare sconfitte hanno deciso di passare al contrattacco. Hanno detto basta allo strapotere dei rioni Verde, Celeste e Bianco i quali con grande profusione di uomini e mezzi hanno sempre fatto man bassa di premi. L'epilogo della sfilata si avrà con la rivincita del rione Giallo, così semplice e schietto, sugli altri rioni, ormai annientati dalla loro stessa grandezza.


Non partecipò all'edizione


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