Festa di San Michele - Carmignano - Prato


Vai ai contenuti

San Michele 2012 - Le quattro sfilate

News


San Michele 2012

"Canto Brado"

Ho in mente il tuo viso, che non ho visto, e la tua voce, che non ho sentito.
Ho raccolto nella polvere i frammenti di gioie passate, che brillano nella miseria lontana.
Ho cercato la tua innocenza in un pugno di case, sbirciando tra stipiti di pietra.
Ho corso fino al tumulo erboso, dove riposavano ossa di soldato.
Ho spiegato le mie ali come una libellula, per raccontare di estati che non ho vissuto.
Ho dato un senso alla monotonia dei giorni, con i colori evanescenti dell'arcobaleno.
Ho avuto voglia di sedermi all'ombra, ma non c'era che la mia.
Ho ricordato, finalmente, ciò che non è mai veramente accaduto.
Ed ho levato una voce verso il cielo.
E' questo il mio canto alla vita:
Il mio
Canto Brado.

"Le sere della neve"

Le mani della nonna lavorano la lana in una coreografia di esperienza e dedizione che sembra senza fine. Il fuoco scoppietta e fa da colonna sonora ad un gioco di sguardi e pensieri che si confrontano con il nero della canna fumaria, con le scale buie che portano al piano di sopra, con gli occhi scintillanti del gatto, con i buchi scuri dell'intonaco del muro di cucina. Intanto dai vetri della finestra chiusa vedo la neve cadere e i fiocchi, che danzano su una musica che è silenzio profondo, non mi fanno mettere a fuoco l'immagine di Carmignano sullo sfondo scuro.
Intanto la sera si trasformain notte e il sonno riporta la pace mentre la neve, fuori, continua a cadere.

"Il mio ritratto... I tuoi occhi..."

Mi avevi dato per cominciare tanti consigli per il mio bene... In quelle sere giovane e briosa danzavo solerte inneggiando alla Vita... Sulla strada di casa paure ingombranti affollavano i pensieri di una sera che fu... Uno specchio infranto, un riflesso opaco, un incubo da cui non riesco a svegliarmi ... ad un tratto... il mio tratto... i tuoi occhi... ti vedo... sei Tu....

"Carmignano così è, se vi pare!"

Storie. D'amore, accoglienza, generosità. Storie di una terra, Madre delle differenze, culla degli opposti. Carmignano, fiera dei suoi figli, si rinnova dal convivere, specchiandosi in sguardi che si incrociano e di cui si abbevera, orgogliosa. Con braccia rigogliose si apre a chi l'anela, fuggendo i pregiudizi. E' calda morsa sorniona, in cui perdersi. Speranza silenziosa, senza fretta, che scruta, aspetta. Un gesto, anche un sol cenno, un passo di umana comprensione nel vortice della quotidianità. Un battito che squarci il tempo e rivoluzioni le menti. A questo visceralmente aspira, certa che prima o poi accadrà. E nel frattempo? Assiste divertita al valzer delle diversità.

Foto e contenuti sono liberamente riproducibili dagli utenti, ma con l'obbligo di indicarne la fonte: festadisanmichele.it
Potete trovare tutte le foto della Festa presso Alberto Sforazzini Fotografo - Via Giotto - Poggio a Caiano


INDIETRO


Torna ai contenuti | Torna al menu