Primo posto |
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Argomenti truci trattati con leggerezza, sobrietà e delicatezza. Rende molto l’idea del dolore e della sofferenza ma la visione non è pesante, anzi, piacevole e travolgente, trascinante. |
Secondo posto |
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Un tuffo nella tradizione e nella semplicità del passato. Una cosa semplice narrata con purezza, magia emozioni vere. Di forte impatto, elegante, notevoli le scene del ballo nel vino, del mare, del grappolo gigante che cambia la vita, che può nascere da un frutto della terra. Emozionante, grande omaggio a queste terre. |
Terzo posto |
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Coprire il volto implica l’attore a saper e dover usare bene il corpo, vero lavoro questo oltre all’espressività. Ma in questo caso non ho visto un risultato troppo efficace. Leggera confusione a livello registico e tecnico, nonché nella trama. Fuori luogo le scelte delle musiche pur essendo amante del cinema. |
Quarto posto |
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Palese e banale copia di un film già visto, apprezzo il lavoro e la dedizione ma non ho visto alcun uso di fantasia e inventiva. Gli attori non trasmettono emozioni ma solo accenni fittizi visti e rivisti. Timidezza e passività. Dialoghi e scene ripresi direttamente dal film di cui parlavo sopra. Troppe cose e mal curate. Comunque godibile, ovviamente fiabesco e colorato. |