Festa di San Michele - Carmignano - Prato


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Alessia Pinto danzatrice e coreografa

2012


Giurato
Alessia Pinto
Danzatrice e coreografa

Diplomata all'Accademia nazionale di danza di Roma, Alessia si è poi dedicata anima e corpo alla danza contemporanea studiando all'Opus Ballet, prestigiosa scuola fiorentina. Dopo l'esperienza fiorentina Alessia ha continuato a girare l'Europa collaborando con diverse compagnie a Tolosa, Bruxelles, Berlino e Istanbul per poi tornare in Italia. Ha recentemente lavorato ad Aosta e di nuovo a Firenze, dove ha recentemente messo in scena alcune sue creazioni originali.

Voto e giudizi espressi

Primo posto

Originalità del tema trattato. Ottima la scelta della musica. L'interpretazione dei figuranti è stata efficace ed emozionante! Molto bella la gestione dello spazio nelle coreografie. Cura del dettaglio. Esempio: il trucco delle danzatrici (con solo metà volto truccato). Altrettanto bella la scelta dei personaggi che fa danza aerea, a metà tra terra e cielo. Forse il luogo dove sta la follia? Sicuramente è stato lo spettacolo più toccante!

Secondo posto

I carri molto curati, sono stati forse la cosa più bella di questo spettacolo. Coreografie abbastanza originali, non troppo tecniche, ma proprio per queste efficaci. Peccato per la prima scena. I carri troppo alti impedivano una visione completa della stessa. Non vince il primo premio perchè, a mio avviso, non abbastanza emozionante e per il tema scelto (non sufficientemente originale).

Terzo posto

Molto belle alcune immagini create (farfalle, ragno). L'idea della sciarpa è originale, ma il tema scelto non abbastanza. Buona la coreografia della paura. In generale molto scenografico ma non altrettanto emozionante. Terzo posto e non un secondo perchè i carri del Rione Bianco avevano qualcosa in più.

Quarto posto

Il momento più bello è stato quello della discoteca. Unico momento curato nei dettagli. Problemi nei tempi tecnici (i cambi fra una scena e l'altra erano troppo lunghi, lasciando troppo momenti di vuoto). Un po' banale nel tema scelto. Poca cura nei vestiti (in particolare quelli delle danzatrici). Coreografie con movimenti (esempio arabesque) troppo ripetuti.

     

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